La strega d'autunno si riscalda le mani vicino al fuoco.non vede il fuoco.la sua vista si oscura un attimo.
Quell'attimo in cui ti stringeva piano,le paure erano svanite e lì non c'era più nessuno.parole e silenzi.ore così immensamente lunghe volate nell'attimo in cui ti rendi conto che non tornerà più.
E allora l'autunno fugge nel suo bosco e ricopre il terreno.qui solo chi scorge le sue paure può seguirla.paure.paure e fragilità. Forse la strega non si era preparata per il prematuro inverno.
Meliade
Nessun commento:
Posta un commento